Bitrate adattivo: la qualità di DAZN dipende anche dal tuo device e dalla tua connessione

Nelle faq di DAZN è scritto: Il playback usa un “bitrate adattivo” che inizierà sempre con un’immagine altamente compressa, ottimizzata per utenti con una larghezza di banda ridotta, per poi migliorare la qualità in base alla tua connessione.

Lo streaming adattivo (noto anche come streaming a bitrate adattivo ) è una tecnologia progettata per fornire video all’utente nel modo più efficiente possibile e con la massima qualità utilizzabile per ogni utente specifico.

Lo streaming adattivo è una soluzione moderna che utilizzano tutti i più grandi servizi di streaming (DAZN, Netflix, Amazon Prime) per cui il flusso video sorgente nasce in più formati, dalla maggiore compressione fino al 4K e il tuo device visualizza lo stream migliore che riesce a riprodurre senza buffering.

Quindi dopo aver avviato la visione il sistema stabilisce qual è la migliore risoluzione che il tuo device riesce a sopportare e si adatta di conseguenza.

Questo spiega perché su device piccoli (smartphone) riesci a vedere DAZN molto meglio che sul tuo TV 55 pollici e anche perché alcuni utenti vedono le partite in SD, altri in HD e qualcuno in 4K.

La visione di DAZN non è uguale per tutti, ma ognuno attinge alla versione personalizzata per le sue condizioni ottimali.

Se vi interessa l’aspetto tecnico, di seguito una spiegazione più approfondita del Bitrate adattivo.

Lo streaming a bitrate adattivo

Mentre in passato la maggior parte delle tecnologie di streaming video o audio utilizzava protocolli di streaming come RTP con RTSP , le tecnologie di streaming adattivo di oggi sono quasi esclusivamente basate su HTTP e progettate per funzionare in modo efficiente su grandi reti HTTP distribuite come Internet. Funziona rilevando la larghezza di banda di un utente e la capacità della CPU in tempo reale e regolando di conseguenza la qualità del flusso multimediale.  Il player client passa dallo streaming alle diverse codifiche a seconda delle risorse disponibili.  “Il risultato: pochissimo buffering , tempi di avvio rapidi e una buona esperienza sia per le connessioni di fascia alta che di fascia bassa.

Lo streaming adattivo consente al fornitore di video di creare un video diverso per ciascuna delle dimensioni dello schermo (o dei dispositivi) che desidera scegliere come target trasmettendo in streaming un file video specifico per adattarsi a dimensioni dello schermo specifiche, assicurando che lo spettatore riceva sempre un video che avrà un bell’aspetto.

Il buffering si verifica quando un utente non è in grado di scaricare un file video abbastanza velocemente da continuare la riproduzione del video. La maggior parte dei video viene riprodotta a 24 fotogrammi al secondo, quindi la connessione Internet deve scaricare almeno 24 fotogrammi al secondo per evitare il buffering. Lo streaming adattivo può risolvere questa situazione “adattandosi” alla velocità della connessione Internet dell’utente.

Per spiegarlo in termini molto semplici, un video di piccole dimensioni può essere scaricato più velocemente di un video di grandi dimensioni, quindi se un utente ha una connessione Internet lenta, un flusso video adattivo passerà a file video di dimensioni inferiori per mantenere la riproduzione del video.

La priorità per il servizio di streaming è evitare il buffering, piuttosto che mantenere la qualità.

Queste impostazioni e decisioni su quale video è il migliore per ogni utente specifico possono essere modificate di secondo in secondo. Ciò significa che quando la connessione Internet di un utente cambia, il flusso adattivo passerà avanti e indietro tra le qualità video. Ciò si ottiene con l’uso di segmenti. I segmenti sono davvero al centro dello streaming adattivo.

Quando un file video viene codificato in un formato adattivo, viene suddiviso in segmenti. Si tratta di brevi frammenti di video, spesso impostati su 4 secondi (sebbene possano essere più lunghi o più brevi). Alla fine di ogni segmento di 4 secondi, il lettore può passare a un file video diverso, se necessario.

Quando noti durante la partita che la qualità video cambia è perché la tua connessione internet non è lineare, ma ha un flusso irregolare: questo si verifica particolarmente con le connessioni wifi, perché influenzate da tanti fattori estrni (basta che in casa venga acceso un microonde o un’altra qualsiasi interferenza elettormagnetica) mentre è più rara con connessioni cavo ethernet.

Internet per sua stessa natura è una rete incredibilmente complessa di connessioni e sistemi e le prestazioni di questi sistemi sono in continua evoluzione. Lo streaming adattivo è diventato una parte necessaria della distribuzione di video su Internet.